Quest’anno il premio in memoria del giuslavorista Giorgio Ghezzi, ha avuto due vincitrici, premiate a parimerito: la dott.ssa Ambra Ferro e la dott.ssa Sofia Bitella, ora praticante presso lo Studio Ichino Brugnatelli, con il dominus Senior Partner Sergio Passerini.
L’importante riconoscimento è destinato a laureati che abbiano discusso la tesi nelle Università Italiane, con esclusione delle lauree triennali, nell’anno accademico.
L’argomento della tesi di Sofia “Oltre la subordinazione: disciplina e tutele per i lavoratori autonomi di nuova generazione” è uno dei temi cari anche a Pietro Ichino, che già nel 2010, presentava sul proprio sito il “Manifesto dei lavoratori autonomi di seconda generazione”. Sottolineava come tale forma di lavoro, diversa dalle libere professioni riconosciute e protette, molto dà alle imprese italiane, senza trovare attenzione adeguata da parte della politica, del sistema delle relazioni industriali e dei media.
Dopo oltre un decennio il tema di studio è rimasto complesso, l’attuale nuova generazione di lavoratori autonomi si trova in uno scenario ancora mutato, e con grande sensibilità giuslavoristica Sofia ha colto l’importanza e l’urgenza di una disciplina della materia.