La sentenza 13 giugno 2023 del Tribunale di Novara si è pronunciata sull’inquadramento delle mansioni del sostituto in un contratto a termine per sostituzione per maternità.
L’avvocato Alessandro Marchese, associate di Ichino Brugnatelli e associati l’ha commentata per Quotidiano Più di Giuffrè.
Un lavoratore assunto a tempo determinato, successivamente alla cessazione del rapporto per intervenuta scadenza, ha convenuto in giudizio l’azienda sostenendo che la sua assunzione fosse avvenuta per la sostituzione di una lavoratrice assente per maternità e che per tale ragione egli avrebbe avuto diritto al riconoscimento del medesimo inquadramento contrattuale applicato alla lavoratrice sostituita perché avrebbe svolto identiche mansioni, con conseguente diritto alle relative differenze retributive. Parimenti, il lavoratore rivendicava anche di aver maturato differenze retributive in virtù dello svolgimento di lavoro straordinario.
Alessandro Marchese ripercorre gli argomenti portati da entrambe le parti, che offrono interessanti spunti di approfondimento, e commenta l’orientamento giurisprudenziale espresso dalla sentenza.
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