Il Decreto Lavoro è intervenuto sulla disciplina dei sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzati, chiarendo in particolare che l’obbligo di informativa deve ritenersi esteso ai soli sistemi integralmente automatizzati.
La disciplina lavoristica sembra essersi così allineata alle indicazioni del GDPR.
Il salary partner Matteo Motroni, dello studio Ichino Brugnatelli e Associati lo commenta per Quotidiano Più di Giuffrè
Dal Decreto Trasparenza al Decreto Lavoro. Il DL 48/2023 ha inciso anche sulla disciplina degli obblighi informativi gravanti sui datori di lavoro. In particolare ha indicato gli ambiti interessati da sistemi automatizzati che fanno sorgere l’obbligo di informativa gravante sul datore di lavoro. Ad esempio, laddove i sistemi decisionali automatizzati o di monitoraggio impattino sull’assunzione del personale; sulla gestione e cessazione del rapporto; sull’assegnazione di compiti e mansioni o sul conferimento di specifici incarichi lavorativi; sulla valutazione della performance o sull’adempimento delle obbligazioni contrattuali.
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