Rendimento e comunicazione dei risultati attesi, ne parla l’avv. Luca Daffra su Food Service

Il datore di lavoro non può procedere con una contestazione per scarso rendimento, se non ha preventivamente comunicato ai dipendenti parametri produttivi oppure obiettivi da raggiungere. Il senior partner Luca Daffra, nella rubrica Law Square da lui gestita sulla rivista di Food Service, questo mese commenta l’ordinanza n. 24722/2022 della Suprema Corte, che ha dichiarato inefficace il licenziamento disciplinare per scarso rendimento intimato ad un lavoratore senza la previa affissione del codice disciplinare.

Il datore di lavoro, infatti, deve:

  • Stabilire e comunicare, per categorie omogenee di dipendenti, degli obiettivi da raggiungere o dei parametri produttivi da rispettare;
  • specificare nel regolamento disciplinare, che deve essere debitamente affisso, che il mancato raggiungimento dei parametri produttivi rappresenta illecito disciplinare;
  • monitorare ii raggiungimento degli obiettivi assegnati;
  • contestare eventuali scostamenti dai suddetti parametri e applicare sanzioni gradualmente crescenti.

L’intero articolo è disponibile qui.

 

 

Superamento del periodo di comporto, l’approfondimento degli avv.ti Luca Daffra e Marco Marzano

Nel contributo a MySolution del 15 settembre, il senior partner Luca Daffra e l’associate Marco Marzano commentano la giurisprudenza più rilevante in materia di licenziamento del lavoratore disabile per il superamento del periodo di comporto.

Da un lato i lavoratori disabili, le cui assenze per malattia possono dipendere dalla loro particolare condizione, si trovano di fatto discriminati a causa della natura apparentemente «neutra» del periodo di comporto; dall’altro il bilanciamento di interessi imporrebbe al lavoratore di comunicare (anche nelle forme dei certificati medici telematici di cui al D.M. 18 aprile 2012) la ragione delle specifiche assenze, che se riconducibili a una disabilità accertata non sono da conteggiarsi ai fini del comporto.

Le decisioni rese dalle corti di merito sul tema sono diverse: alcune ritengono discriminatorie le previsioni dei CCNL, che non prevedono un comporto differenziato per i lavoratori portatori di disabilità, altre ritengono giusto un equo bilanciamento tra i contrapporsi interessi.

Nell’approfondimento, gli avvocati Daffra e Marzano offrono delle linee guida sulla scelta corretta da adottare.

Luca Daffra – Profilo

Laureato a pieni voti nell’ottobre 2001 con il Prof. F. Scarpelli presso l’Università  degli Studi dell’Insubria, sede di Como, con una tesi in Diritto del Lavoro, dal titolo “I Rapporti di Lavoro nei Consorzi e nelle ATI”.

Ha iniziato nel corso dell’anno 2002 la propria pratica forense presso la Corte di Appello di Milano, collaborando nel tempo con lo studio dell’Avv. Granato e Simmons & Simmons.

Ha iniziato la propria collaborazione con lo Studio Ichino, Brugnatelli e Associati a partire dal novembre 2006, e ne è diventato socio nel 2015.

Dall’aprile 2006 è avvocato iscritto al Foro di Milano.

Si occupa di consulenza e contenzioso, prevalentemente in materia di diritto del lavoro, sindacale, previdenziale e privacy relativa ai rapporti di lavoro.

Marco Marzano -Profilo

Marco è entrato a far parte dello Studio Ichino Brugnatelli e Associati nel dicembre 2015, dopo aver collaborato con un primario studio bolognese in ambito giuslavoristico.

Dall’aprile 2019 è avvocato, iscritto presso l’Ordine di Milano.
Oltre a fornire assistenza stragiudiziale e giudiziale in materia di diritto del lavoro, sindacale e previdenziale, si occupa delle tematiche della data protection che impattano sulla gestione del rapporto di lavoro.
Scrive stabilmente su diverse riviste, specializzate e non, di questioni relative al diritto del lavoro, privacy e nuove tecnologie.
Da agosto 2019 è membro dell’International Bar Association (IBA).

L’avv. Evangelista Basile in streaming sui nuovi obblighi informativi per il datore di lavoro

Giovedì 29 settembre il senior partner Evangelista Basile parla delle novità in tema di trasparenza e degli obblighi informativi cui è tenuto il datore di lavoro. La relazione affronta in particolare i seguenti temi:

  • Come riscrivere i contratti di lavoro
  • D.Lgs. 27 giugno 2022 n. 104 attuativo della direttiva UE 2019/1152 relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’unione europea
  • Circolare INL n.4/2022

L’evento è organizzato dal comitato scientifico del gruppo ODCEC area lavoro, in diretta streaming.

Tutte le informazioni nella locandina del programma, scaricabile qui. 

La partecipazione è gratuita e valida per la formazione professionale continua. Indicazioni per l’accesso:

  • Collegarsi a concerto.it
  • Effettuare la registrazione o l’accesso cliccando sugli appositi pulsanti (in alto a destra)
  • Accedere menu “Streaming CONCERTO” e selezionando la voce “Eventi iscritti”.
  • Cliccare sul corso che si intende seguire e procedere con l’iscrizione

L’avv. Sergio Passerini al webinar su IP e ricerca scientifica

Organizzato dall’Istituto Italiano di Tecnologia insieme al nostro studio, l’evento on-line “Ricerca scientifica e proprietà intellettuale” tratta il tema dei risultati degli studi in campo scientifico. Il focus è sulla gestione della proprietà intellettuale: quando si generano i diritti, come proteggerli e gestirli, quale utilizzo è possibile negli accordi di ricerca e sviluppo. Data: 23 settembre 2022 dalle 15:00 alle 17:00.

Programma:

15:00 Saluti istituzionali

  • Gianmarco Montanari, IIT, Direttore Generale
Interventi:
  • Introduzione dell’Avv. Sergio Passerini
  • Intervento del Cesare Galli sulla generazione e la titolarità dei diritti di proprietà intellettuale
  • Intervento dell’Avv. Paolo Bertoni sulla gestione dei diritti di proprietà intellettuale nei principali ordinamenti
  • Intervento dell’Avv. Dario Paschetta sugli accordi di ricerca e sviluppo alla luce della revisione del Regolamento Antitrust europeo
Moderano gli interventi:
  • D.ssa Emanuela Marcella Impoco, IIT, Responsabile Ufficio Intellectual Property and Contracts, Affari Legali
  • Ing. Lorenzo Rossi, IIT, Intellectual Property Manager, Technology Transfer
  • Avv. Sergio Passerini, Studio Legale Ichino Brugnatelli e Associati, Senior Partner

Relatori:

Prof. Cesare Galli – Studio IPLAWGALLI, Università degli Studi di Parma, Prof. Ordinario di Diritto Industriale, membro del Comitato Esecutivo AIPPI Avv. Paolo Bertoni – Studio Legale Chiomenti, Responsabile dell’Area IP Practice Avv. Dario Paschetta – Studio Legale Frignani Virano e Associati, Vice Presidente LES Italia. 

La locandina, con il QR code per effettuare l’iscrizione, è scaricabile da questo link.

L’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) è una fondazione disciplinata dagli articoli 14 e ss. del Codice civile, istituita con D.L. 269/03, convertito con Legge n. 326/2003 (art. 4 dello Statuto), finanziata dallo Stato per lo svolgimento di attività di ricerca scientifica di interesse generale, per fini di sviluppo tecnologico.

L’IIT è vigilato dal Ministero dell’economia e delle finanze e dal Ministero dell’istruzione, università e ricerca e sottoposto al controllo della Corte dei Conti ai sensi della Legge 259/58 (“Partecipazione della Corte dei conti al controllo sulla gestione finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria” – art. 12).

L’IIT ha l’obiettivo di promuovere l’eccellenza nella ricerca di base e in quella applicata e di favorire lo sviluppo del sistema economico nazionale.

La costruzione dei laboratori dell’IIT è iniziata nel 2006 si è conclusa nel 2009.

L’avv. Sergio Passerini, Senior Partner dello Studio, si occupa di consulenza e contenzioso in materia di diritto del lavoro, sindacale e della previdenza sociale, prevalentemente nei settori del credito, dello spettacolo, dei servizi e della ricerca scientifica e tecnologica.

È membro dell’associazione Avvocati Giuslavoristi Italiani (AGI) e componente del suo Consiglio Esecutivo Regionale per la Lombardia. È autore di pubblicazioni in materia di diritto del lavoro e relatore a convegni.

 (Foto di Gerd Altmann da Pixabay)

L’avv. Carlo Fossati sui nuovi obblighi di trasparenza del datore di lavoro

Nuovi obblighi per il datore di lavoro: il senior partner avv. Carlo Fossati espone e chiarisce gli aggiornamenti della normativa con particolare attenzione a chi gestisce ogni giorno i rapporti con le risorse umane. Indicazioni pratiche ed esaustive per gli adempimenti datoriali si rendono particolarmente utili, infatti,  dopo l’entrata in vigore del Dlgs n.104 del 27 giugno 2022 , con  il quale lo Stato italiano ha recepito quanto previsto dalla Direttiva comunitaria 1152/2019 relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione Europea. Questi i principali temi trattati nel corso del webinar:

  • i contratti di lavoro dopo il Decreto Trasparenza;
  • le comunicazioni all’interno del rapporto di lavoro (rapporto tra legge postale e principi codicistici);
  • lo stato dell’arte del tema della decorrenza della prescrizione in costanza di rapporto di lavoro alla luce della recente giurisprudenza della Cassazione.

L’evento online è organizzato dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Pavia per mercoledì 13 settembre.

Carlo Fossati – Profilo

Esperto nelle materie del diritto sindacale e del lavoro, assiste primarie aziende nei più diversi settori produttivi (industriale, editoriale, commerciale, del credito e dell’assistenza ospedaliera) e collabora con lo Studio dal gennaio 2003. È diventato socio nel 2006.

Membro dell’AGI (Avvocati Giuslavoristi Italiani), è stato nominato nell’ottobre 2010 Presidente della Commissione per i rapporti fra AGI e Università e dal 2014 membro del Consiglio Esecutivo Nazionale (CEN) della medesima associazione.

Collabora con la cattedra di Diritto del Lavoro dell’Università degli Studi di Milano, svolgendo inoltre attività continuativa di docente per la Scuola di Perfezionamento e Pratica Forense dell’Ordine degli Avvocati di Milano.

È docente di diversi Master organizzati da Euroconference, Sole 24 Ore Formazione, AIDP (Associazione Italiana per la Direzione del Personale) e ANCL (Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro) e prende parte a numerosi convegni, corsi e conferenze in qualità di relatore.

Ha pubblicato la monografia “Lavoro all’Estero”, a cura di Carlo Fossati, IPSOA 2005, ed inoltre numerosi articoli e commenti sulle principali riviste giuridiche in ambito lavoristico, tra cui “Rivista Italiana di Diritto del lavoro”, “Diritto e Pratica del Lavoro”, “Il Consulente del Lavoro”, “Guida alle paghe”.

Ammortizzatori sociali nell’emergenza Covid, il commento dell’avv. Matteo Motroni per Eutekne

Sul numero di settembre del mensile “La Consulenza del Lavoro” di Eutekne, l’avv. Matteo Motroni analizza alcuni importanti problemi correlati ad un improprio utilizzo degli ammortizzatori sociali che alcune imprese possono aver fatto durante il periodo dell’emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus.

Dopo aver brevemente ripercorso la disciplina che regola l’accesso alla cassa integrazione emergenziale con causale COVID-19, con rimando alla disciplina generale contenuta nel Decreto legislativo n° 148/2015, il nostro salary partner esamina le conseguenze dell’illegittimità dell’utilizzo dell’ammortizzatore sociale, sia dal punto di vista risarcitorio sia contributivo.

In particolare, il giuslavorista sottolinea l’importanza della comunicazione di avvio della procedura di informazione e consultazione sindacale; infatti, nel caso in cui vi fossero in questa  elementi o indicazioni sufficienti a spiegare le ragioni che hanno suggerito di non appli­care il criterio della rotazione o di limitarne l’applicazione a determinate categorie di dipendenti (e sempre che queste ragioni risultino effettive ed apprezzabili secondo buona fede), la condotta del datore di lavoro risulterebbe assai difficilmente censurabile, almeno sotto il profilo del rispetto dei canoni di correttezza e buona fede.

 

Decreto “Trasparenza” e lavoro: ne parla l’avv. Evangelista Basile a Grosseto

L’Ordine Provinciale Consulenti del lavoro di Grosseto in collaborazione con ANCL UP Grosseto ha organizzato per il prossimo 8 settembre un convegno di aggiornamento presso la sala conferenze del Museo di storia naturale della Maremma. Tema dell’evento sarà il cosiddetto Decreto “Trasparenza”: il Dlgs 104/2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 luglio, ha recepito la cosiddetta direttiva Trasparenza 1152 del 20 giugno 2019 del Consiglio europeo e dal 13 agosto è entrato in vigore.  Comincia dunque, per questo provvedimento, la fase operativa. Il senior partner Evangelista Basile metterà in evidenza le novità introdotte e gli aspetti a cui prestare attenzione nella gestione pratica dei rapporti di lavoro. Diventano infatti più stringenti obblighi che già erano stati introdotti dal Dlgs 152/1997. Al lavoratore devono essere fornite in modo chiaro e completo le informazioni sugli elementi essenziali del rapporto di lavoro: l’identità delle parti, il luogo di lavoro, la sede del datore, l’inquadramento, il livello e la qualifica, la data di inizio del rapporto, la durata in caso di contratto a termine. Non sarà possibile un semplice rimando al CCNL per importanti condizioni tra le quali la durata delle ferie e dei congedi retribuiti, la durata del periodo del preavviso, la retribuzione e gli elementi costitutivi. Sede del museo di storia naturale della maremma: Strada Corsini 5 (Piazza della Palma) Grosseto Orario del convegno: dalle ore 9:30 alle ore 13:00 L’adesione all’evento potrà essere effettuata collegandosi all’area riservata del portale nazionale per la Formazione Continua Obbligatoria formazione.consulentidellavoro.it Altre informazioni si possono richiedere alla Segreteria dell’Ordine Provinciale, all’indirizzo email: cpo.grosseto@consulentidellavoro.it La locandina del convegno è disponibile qui.

Evangelista Basile

Si occupa di consulenza e contenzioso, prevalentemente in materia di diritto del lavoro e sindacale, in misura minore in materia di diritto civile.

È docente di diversi Master organizzati dall’ODCEC (Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili), IPSOA, Euroconference, AIDP (Associazione Italiana per la Direzione del Personale) e ANCL (Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro) e prende parte in qualità di relatore, a numerosi convegni, corsi e conferenze.

Collabora con la “Rivista italiana di diritto del lavoro” e con i periodici specializzati in ambito giuslavoristico, quali “Il Giurista” e “La Circolare”.

Rapporto di lavoro e Decreto “Trasparenza”: webinar con l’avv. Matteo Motroni

Tante le novità, anche in materia di lavoro, che ha portato il decreto legislativo 27 giugno 2022 n. 104: importanti obblighi informativi sono a carico del datore, sia al momento dell’assunzione che in costanza di rapporto, sugli elementi essenziali del rapporto medesimo, sulle condizioni di lavoro e la loro tutela.

Per offrire agli operatori una guida alle nuove norme Convenia offre una giornata intera di formazione in diretta streaming il prossimo 30 settembre.

Questi i temi principali: l’ambito di applicazione del diritto all’informazione e quale debba essere il contenuto della comunicazione chiara e trasparente; il perimetro di applicazione delle nuove norme al di fuori del lavoro subordinato; la prevedibilità minima delle condizioni di lavoro; l’utilizzo di sistemi decisionali o di monitoraggio automatico; le prestazioni di lavoro all’estero mediante distacco.

Tra i relatori, il Salary Partner Matteo Motroni, in un panel che include sia esperti giuslavoristi sia professori universitari.

Il modulo scaricabile a questo link fornisce tutte le indicazioni su programma e quota di partecipazione: è possibile aderire all’evento in diretta o fruendo della registrazione che sarà resa disponibile agli iscritti.

Dovere di fedeltà del dirigente, l’avv. Fabio Fontana commenta una recente pronuncia della Cassazione

Scritto a quattro mani con il Senior Partner Evangelista Basile, l’articolo ripercorre la giurisprudenza della Suprema Corte per analizzare i contenuti degli obblighi di fedeltà e lealtà dei dirigenti.

In particolare, il commento si riferisce all’ordinanza n. 11172/2022, con la quale la Corte di Cassazione ha stabilito la legittimità del licenziamento per giusta causa di un dirigente. Questi infatti aveva avuto contatti con una società concorrente per l’acquisizione in proprio di una sua quota, all’insaputa dell’azienda multinazionale in cui ricopriva la posizione apicale.
I giudici del merito e di legittimità hanno ravvisato nel comportamento del dirigente una violazione del dovere di fedeltà previsto dall’articolo 2105 del codice civile e dei principi di correttezza e buona fede.

Partendo da questa pronuncia della Corte di Cassazione, gli autori fanno il punto sul generale obbligo di fedeltà del lavoratore subordinato, con particolare riguardo alla figura del dirigente. Ad essa infatti si applica un vincolo fiduciario maggiormente stringente.

I giuslavoristi sottolineano le caratteristiche della posizione dirigenziale chiarendo il motivo per cui la mancanza di fedeltà sia particolarmente lesiva degli interessi dell’azienda. Oltre a citare la copiosa giurisprudenza in questa materia,  osservano da un punto di vista pratico quali avrebbero potuto essere le conseguenze della condotta del dirigente nel caso conclusosi con l’ordinanza n. 11172/2022.

Infatti la condotta del dirigente non può che avere un impatto importante su quella degli altri lavoratori dell’azienda. Gli avvocati Basile e Fontana ipotizzano: “Se fosse concesso a un dirigente acquistare partecipazioni di società concorrenti, lo sarebbe a maggior ragione per tutti i lavoratori con qualifica inferiore, posto che il loro vincolo di fiducia con il datore è ben più attenuato rispetto a quello che caratterizza i rapporti di natura dirigenziale.”

L’approfondimento è pubblicato su “Il giurista del lavoro” n° 7/2022, edito da Euroconference. Il mensile, disponibile in abbonamento, ha lo scopo di supportare i professionisti nella gestione delle controversie di lavoro e nella consulenza giuslavoristica. Alla rivista specialistica gli avvocati dello Studio contribuiscono regolarmente con commenti a sentenze ed articoli sulle novità della normativa.

 

 

[Foto di mhouge da Pixabay]

Carlo Fossati panelist per Axerta sulla difesa del know-how

Nella splendida sala conferenze di Palazzo Parigi, in corso di Porta Nuova a Milano, il 5 maggio 2022 il senior partner dello Studio Ichino Brugnatelli e Associati Carlo Fossati partecipa come panelist all’evento Axerta Roundtable.

Alla tavola rotonda hanno contribuito numerosi imprenditori e giuristi  con i propri interventi sul tema della difesa delle competenze e del know-how aziendale.

Lo Studio è grato in particolare ad Axerta, la Società organizzatrice, che ha pubblicato e reso disponibile l’edizione speciale della Rassegna Giurisprudenziale sul tema.

Il nostro giuslavorista ha affrontato l’argomento contestualizzandolo nell’ambito del rapporto di lavoro e dei contratti di lavoro.

Gli altri panelist hanno contribuito affrontando il tema, da altri punti di vista:

  • sicurezza informatica
  • tutela del business
  • concorrenza sleale
  • diritto penale.

 

Leggi il programma della Tavola Rotonda
sul know-how aziendale

  • La difesa del know-how nelle indagini penali
    Avv. Guido Carlo Alleva – Studio Legale Alleva & Associati
    Vincenzo Francese – Axerta
  • Know-how e segreti commerciali: come possono essere protette e difese le imprese
    Avv. Antonio Bana – Studio Bana
    Stefano Martinazzo – Axerta
  • Difendere il know-how aziendale nell’ambito del rapporto di lavoro
    Avv. Carlo Fossati – Studio Legale Ichino Brugnatelli e Associati
    Eleonora Casarotti – Axerta
  • Sicurezza informatica e intelligenza artificiale per la tutela e lo sviluppo del business
    Avv. Licia Garotti – Studio Gattai, Minoli, Partners
    Luca Mandelli – Axerta
  • Concorrenza sleale e appropriazione indebita del know-how aziendale
    Avv. Michele Franzosi, Avv. Ottavia Raffaelli – Rucellai & Raffaelli Law Firm
    Marilena Guglielmetti – Axerta

 


Carlo Fossati

Esperto nelle materie del diritto sindacale e del lavoro, assiste primarie aziende nei più diversi settori produttivi (industriale, editoriale, commerciale, del credito e dell’assistenza ospedaliera) e collabora con lo Studio dal gennaio 2003. È diventato socio nel 2006.

Membro dell’AGI (Avvocati Giuslavoristi Italiani), è stato nominato nell’ottobre 2010 Presidente della Commissione per i rapporti fra AGI e Università e dal 2014 membro del Consiglio Esecutivo Nazionale (CEN) della medesima associazione.

Collabora con la cattedra di Diritto del Lavoro dell’Università degli Studi di Milano, svolgendo inoltre attività continuativa di docente per la Scuola di Perfezionamento e Pratica Forense dell’Ordine degli Avvocati di Milano.

È docente di diversi Master organizzati da Euroconference, Sole 24 Ore Formazione, AIDP (Associazione Italiana per la Direzione del Personale) e ANCL (Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro) e prende parte a numerosi convegni, corsi e conferenze in qualità di relatore.

Ha pubblicato la monografia “Lavoro all’Estero”, a cura di Carlo Fossati, IPSOA 2005, ed inoltre numerosi articoli e commenti sulle principali riviste giuridiche in ambito lavoristico, tra cui “Rivista Italiana di Diritto del lavoro”, “Diritto e Pratica del Lavoro”, “Il Consulente del Lavoro”, “Guida alle paghe”.

Società cooperative e rapporti di lavoro, ne parla l’avv. Matteo Motroni alla giornata on-line sul terzo settore

Convenia, società attiva dal 2010 nella formazione continua su tematiche finanziarie, economiche e giuridiche, ha organizzato per mercoledì 21 settembre un evento in formato webinar dedicato alla gestione dei rapporti di lavoro nelle imprese non esclusivamente lucrative.

L’avv. Matteo Motroni, equity partner dello studio, dedicherà il suo intervento alla figura del socio lavoratore nella società cooperativa. Questi i punti che tratterà:
– lo status di socio lavoratore e i suoi riflessi sulla disciplina del rapporto
– duplicità del rapporto e figura peculiare del socio: analisi delle più recenti sentenze di legittimità
– diritti sindacali del socio-lavoratore
– regolamento interno e suoi margini di intervento
– inderogabilità del trattamento minimo ex art. 3, L.142/2001
– piani di crisi e riflessi sull’obbligazione contributiva
– cessazione del rapporto associativo: quale tutela per il socio illegittimamente escluso?

L’evento, intitolato “Terzo Settore, società cooperative e società benefit: la gestione dei rapporti di lavoro”, sarà in diretta streaming, con possibilità di usufruire della registrazione per chi non avrà modo di partecipare in tempo reale. I lavori inizieranno alle 9.30 e termineranno alle 15.00, con una pausa dalla una alle due.

Responsabile del progetto, in cui è coinvolto anche il partner del nostro Studio prof. avv. Massimo Pallini, è l’avv. Massimo Jorio.

Lezione sulle clausole accidentali ed elastiche part-time

Il 28 giugno ha luogo la lezione tenuta dal senior partner, avvocato Evangelista Basile nell’ambito del percorso formativo con la commissione provinciale di certificazione, conciliazione e arbitrato e la sottocommissione dell’Ordine provinciale consulenti del lavoro di Varese.

Gli argomenti saranno le clausole accidentali (periodo di prova – periodo di preavviso – patto di non concorrenza – patto di stabilità – incentivi esodo – premi di risultato), quelle elastiche part-time (trasformazione da tempo pieno a part time e viceversa – temporaneamente per risolvere una crisi o riorganizzazione, e assunzione dirigenti e quadri a tempo parziale) e il rapporto a tempo determinato.

L’evento si terrà in presenza, dalle 14:00 alle 18:00, presso la sede dell’ordine provinciale consulenti del lavoro in via Dante Alighieri 2 a Varese.

La locandina è scaricabile a questo link.

L’avv. Piero Mandruzzato risponde a “L’Economia” sulla proroga del lavoro agile.

Cosa comporterà per le aziende e i dipendenti questa proroga di ulteriori 3 mesi del lavoro agile?

Cosa serve alle imprese per essere pronte al 1° luglio, quando la disciplina emergenziale terminerà e si ritornerà al lavoro agile normato nel 2017?

A queste domande, nelle quali la giornalista Barbara Millucci ha riassunto i principali dubbi degli operatori, il Senior Partner ha risposto nell’intervista pubblicata oggi alla pagina “Studi Legali” de L’Economia del Corsera.

“Per le aziende l’effetto principale della proroga sarà quello di poter continuare a collocare in Smart Working il proprio personale prescindendo dall’accordo individuale altrimenti necessario secondo il D.Lgs. 81/2017. Trattandosi, come nel corso del periodo emergenziale, di una facoltà e non di un obbligo, anche fino al 30 giugno 2022 l’azienda potrà valutare se il lavoro agile è compatibile con l’organizzazione del lavoro dell’intera azienda, o di suoi reparti, e conseguentemente disporlo unilateralmente nei confronti del proprio personale. Risulta che in alcune aziende il personale abbia ritenuto di poter continuare a operare in Smart Working oppure invocarlo sulla scorta delle prime anticipazioni sul contenuto del Decreto Legge che ha previsto la proroga a fine giugno del regime ‘speciale’ introdotto durante Covid-19”.

Rispondendo alla seconda domanda, il giuslavorista ha ricordato che al datore di lavoro che intenda considerare lo smart working come una delle modalità di svolgimento della prestazione di lavoro anche dopo il 1° luglio 2022, sarà “necessario fare una ricognizione dell’organizzazione aziendale per individuare se e quali funzioni, ovvero quali professionalità, possano operare da remoto in modo efficiente, tenendo anche conto dell’interdipendenza tra le varie funzioni aziendali. Sarebbe inoltre auspicabile che si concludessero gli accordi con la RSU o le RSA nei quali vengono declinati tutti gli aspetti principali dello Smart Working, utili per lo svolgimento del lavoro in tale modalità. A tale accordo si potrà fare poi riferimento negli accordi individuali snellendo così le procedure interne, dando anche al lavoratore la sensazione e la certezza che i termini dell’Hybrid work siano stati concordati a livello sindacale e non invece imposti dall’alto”.

L’intera pagina è disponibile qui

[Foto di Anrita da Pixabay]

Pink is the new black: donna aiuta donna

L’otto marzo a Milano l’evento con l’avvocata Panciroli

I proventi sono stati devoluti all’associazione Svs Dad presso la clinica Mangiagalli di Milano.

Fondata nel 1997, insieme al Soccorso Violenza Sessuale e Domestica della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, da anni si occupa di accoglienza a coloro che hanno subito violenza e maltrattamento, dell’assistenza legale e psicologica delle donne e dei minori vittime di violenze dirette o assistite, del supporto all’autonomia anche attraverso l’integrazione e il raccordo con i servizi territoriali e l’assistenza allo studio.

Durante la serata, la Partner dello Studio, l’avvocato Laura Panciroli ha sottolineato come luoghi comuni e  stereotipi rendono difficile il riconoscimento e la denuncia della violenza di genere. Tuttora, infatti, si incontrano pregiudizi sulle donne nei processi in cui esse sono parti lese

L’avv. Laura Panciroli risponde a Vanity Fair sul “Codice Rosso”

La tutela legale offre in realtà una via di scampo alla violenza di genere: lo spiega nell’intervista rilasciata a Vanity Fair la partner dello studio Laura Panciroli, che ha sottolineato l’importanza della legge n. 69 del 2019, il cosiddetto Codice Rosso. L’ordinamento giuridico italiano offre diversi strumenti legali sia per la prevenzione sia per il contrasto alla violenza di genere. Tuttavia, nella sua lunga esperienza in collaborazione con SVS Donna Aiuta Donna, la penalista ha constatato che sono le donne con più strumenti a disposizione, talvolta, le più restie a chiedere aiuto.

La legge incoraggia il metodo di prevenzione basato su appositi percorsi psicosociali, per limitare almeno i rischi di recidive: non può essere imposto alla persona violenta, ma la scelta di avvalersene viene riconosciuta e promossa.

[Foto di Diana Cibotari da Pixabay]

Contributo degli avvocati Panciroli e Fossati al convegno “Donna Sicura”

Si tiene giovedì 25 novembre 2021 il convegno organizzato da Confedersicurezza e sponsorizzato da ConfCommercio, CoESS, WinLet e Civis Vigilanza in tema di sicurezza, con un riguardo particolare alla condizione della donna sul lavoro, nei luoghi pubblici ed in ambiente domestico.

Carlo Fossati, con un intervento in materia giuslavoristica, ricorda gli strumenti previsti dall’ordinamento a tutela della salute psico-fisica di chi lavora, indipendendentemente dal genere; Laura Panciroli, specializzata in diritto penale e attiva nella tutela della donna contro la violenza e l’abuso, parla in particolare  del “Codice Rosso”.

[Foto di Gerd Altmann da Pixabay]

Master online diritto del lavoro e gestione del personale Ipsoa

avvocato Evangelista-Basile Studio Legale Ichino BrugnatelliParticolarmente ricco di contenuti il programma svolto nella giornata dedicata dal senior partner Evangelista Basile nell’ambito del master online “Diritto del lavoro e gestione del personale” organizzato da IPSOA.

L’avvocato Basile, senior partner dello Studio Legale Ichino Brugnatelli ha trattato la materia del lavoro autonomo, con una carrellata sulla storia della sua disciplina, distinta da quella del lavoro subordinato, ed evidenziando i punti dove il confine fra prestazione da  lavoratore dipendente e da free-lance, invece, diventa sempre più difficile da delineare.

Nella modalità “agile”, in particolare, il lavoro dipendente è cambiato, poiché gli obiettivi hanno assunto maggior rilevanza e la prestazione viene svolta con maggiore autonomia.

L’avvocato Basile ha esposto inoltre normativa e novità in tema di assegnazione delle mansioni, ed infine ha trattato la materia del collocamento obbligatorio.

 

Formazione specialistica, sessione in tema di Giustificato Motivo Oggettivo (GMO)

Evangelista-BasileSeconda giornata del percorso di formazione specialistica CSLP organizzata da Euroconference, sul delicato tema dei licenziamenti oggettivi e per ragioni economiche con l’avvocato Evangelista Basile.

Il senior partner dello Studio ha trattato gli argomenti del Giustificato Motivo Oggettivo (GMO) nella sfera del lavoratore, del licenziamento per inidoneità alla mansione fisica e giuridica, per impossibilità professionale e perdita del titolo abilitativo, per sopravvenuta inidoneità alla mansione, per superamento del periodo di comporto.

Un focus è stato dedicato anche al repêchage e all’adattamento dell’organizzazione del lavoratore

Quanto alle conseguenze del licenziamento illegittimo, sono state evidenziate quelle in tutela obbligatoria, in tutela reale (art. 18) e nelle Tutele Crescenti (D.Lgs. 23/2015).

La brochure dell’intero percorso formativo è scaricabile qui

Il professor Massimo Pallini parlerà di distacco transnazionale all’evento Unimi e Ordine Avvoati di Milano

«La disciplina del distacco nell’interpretazione della Corte di giustizia e nell’applicazione del giudice italiano: spunti di riflessione e di criticità», questo il titolo dell’evento che il prof. Massimo Pallini, partner dello Studio Legale Ichino Brugnatelli, tiene in presenza nella sala lauree della Facoltà Scienze Politiche, Economiche e Sociali in Via Conservatorio n. 7 Milano, e anche online tramite la piattaforma MS Teams, il 6 luglio 2022 dalle ore 15:00 alle ore 18:00.

Il Senior Partner dello Studio tratta in particolare l’argomento dell’abuso del distacco transnazionale a mezzo di triangolazione di lavoratori somministrati. I vantaggi economici che le aziende possono trarre da questo fenomeno rendono urgente la necessità di arginarlo, per salvaguardare i lavoratori irregolarmente impiegati e le imprese nazionali che operano correttamente.

L’evento è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Milano e dà diritto a tre crediti formativi per avvocati ai soli partecipanti in presenza.

La locandina dell’evento, con l’intero programma, è scaricabile a questo link.

Premio Ghezzi 2021 alla dott.ssa Sofia Bitella per la miglior tesi di laurea in area giuslavoristica

Quest’anno il premio in memoria del giuslavorista Giorgio Ghezzi, ha avuto due vincitrici, premiate a parimerito: la dott.ssa Ambra Ferro e la dott.ssa Sofia Bitella, ora praticante presso lo Studio Ichino Brugnatelli, con il dominus Senior Partner Sergio Passerini.

L’importante riconoscimento è destinato a laureati che abbiano discusso la tesi nelle Università Italiane, con esclusione delle lauree triennali, nell’anno accademico.

L’argomento della tesi di Sofia “Oltre la subordinazione: disciplina e tutele per i lavoratori autonomi di nuova generazione” è uno dei temi cari anche a Pietro Ichino, che già nel 2010, presentava sul proprio sito il “Manifesto dei lavoratori autonomi di seconda generazione”. Sottolineava come tale forma di lavoro, diversa dalle libere professioni riconosciute e protette, molto dà alle imprese italiane, senza trovare attenzione adeguata da parte della politica, del sistema delle relazioni industriali e dei media.

Dopo oltre un decennio il tema di studio è rimasto complesso, l’attuale nuova generazione di lavoratori autonomi si trova in uno scenario ancora mutato, e con grande sensibilità giuslavoristica Sofia ha colto l’importanza e l’urgenza di una disciplina della materia.