Nel contributo a MySolution del 15 settembre, il senior partner Luca Daffra e l’associate Marco Marzano commentano la giurisprudenza più rilevante in materia di licenziamento del lavoratore disabile per il superamento del periodo di comporto.
Da un lato i lavoratori disabili, le cui assenze per malattia possono dipendere dalla loro particolare condizione, si trovano di fatto discriminati a causa della natura apparentemente «neutra» del periodo di comporto; dall’altro il bilanciamento di interessi imporrebbe al lavoratore di comunicare (anche nelle forme dei certificati medici telematici di cui al D.M. 18 aprile 2012) la ragione delle specifiche assenze, che se riconducibili a una disabilità accertata non sono da conteggiarsi ai fini del comporto.
Le decisioni rese dalle corti di merito sul tema sono diverse: alcune ritengono discriminatorie le previsioni dei CCNL, che non prevedono un comporto differenziato per i lavoratori portatori di disabilità, altre ritengono giusto un equo bilanciamento tra i contrapporsi interessi.
Nell’approfondimento, gli avvocati Daffra e Marzano offrono delle linee guida sulla scelta corretta da adottare.
Laureato a pieni voti nell’ottobre 2001 con il Prof. F. Scarpelli presso l’Università degli Studi dell’Insubria, sede di Como, con una tesi in Diritto del Lavoro, dal titolo “I Rapporti di Lavoro nei Consorzi e nelle ATI”.
Ha iniziato nel corso dell’anno 2002 la propria pratica forense presso la Corte di Appello di Milano, collaborando nel tempo con lo studio dell’Avv. Granato e Simmons & Simmons.
Ha iniziato la propria collaborazione con lo Studio Ichino, Brugnatelli e Associati a partire dal novembre 2006, e ne è diventato socio nel 2015.
Dall’aprile 2006 è avvocato iscritto al Foro di Milano.
Si occupa di consulenza e contenzioso, prevalentemente in materia di diritto del lavoro, sindacale, previdenziale e privacy relativa ai rapporti di lavoro.
Marco è entrato a far parte dello Studio Ichino Brugnatelli e Associati nel dicembre 2015, dopo aver collaborato con un primario studio bolognese in ambito giuslavoristico.
Dall’aprile 2019 è avvocato, iscritto presso l’Ordine di Milano.
Oltre a fornire assistenza stragiudiziale e giudiziale in materia di diritto del lavoro, sindacale e previdenziale, si occupa delle tematiche della data protection che impattano sulla gestione del rapporto di lavoro.
Scrive stabilmente su diverse riviste, specializzate e non, di questioni relative al diritto del lavoro, privacy e nuove tecnologie.
Da agosto 2019 è membro dell’International Bar Association (IBA).