Sul portale www.condominioweb.com, l’avv. Marcello Zucchi commenta i risultati di un’indagine conoscitiva effettuata dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente in merito a costi e prezzi del teleriscaldamento.
È emerso un dato sconcertante, che stimola l’Autorità stessa a porvi rimedio con strategie efficaci.: benché il teleriscadamento sia stato incentivato dalle amministrazioni locali e dal governo per la sua sostenibilità, gran parte delle società che ne offrono il servizio applicano tariffe pari al costo che il condominio avrebbe sostenuto se avesse conservato il vecchio sistema della propria centrale.
In alcuni casi addirittura il prezzo che il condominio paga per il teleriscaldamento è superiore al costo evitato e determina una sorta di rimpianto per la centrale autonoma.
Questa criticità, che l’indagine effettuata dall’ARERA ha messo in evidenza, non solo ha deluso molti utenti, ma in pratica disincentiva all’utilizzo di un sistema che avrebbe il grande vataggio di un minore impatto sull’ambiente.
L’avv. Zucchi, esperto in contenzioso nel mercato dell’energia, auspica “che gli operatori del settore prendano atto degli attuali squilibri tariffari e vi pongano rimedio in termini di equità e ragionevolezza, anche in assenza di un intervento dell’Autorità per l’Energia.” Questa “potrebbe, in prospettiva, non limitarsi ad una blanda moral suasion, ma avocare a sé la regolazione delle tariffe per il mercato del teleriscaldamento”
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