L’Ordine degli avvocati di Verona e l’Associazione Veronese Avvocati Giuslavoristi dedicano una giornata di studi al Nuovo Codice della Crisi d’Impresa, definitivamente entrato in vigore il 15 luglio 2022, con un evento formativo accreditato dal medesimo ordine.
Tra i relatori, il senior partner Guglielmo Burragato parla in particolare dei profili giuslavoristici della cessione dell’azienda in crisi. Nella sua lunga esperienza, ha infatti assistito società clienti per tutti gli aspetti afferenti al diritto del lavoro in operazioni di cessione anche complesse.
Nel corso della giornata di studi, le novità della normativa sull’insolvenza dell’impresa vengono analizzate dai diversi punti di vista degli avvocati, della magistratura e dei consulenti del lavoro.
Il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza è contenuto nella Parte I del decreto legislativo n. 14 del
2019, emanato in attuazione della delega conferita al Governo al termine della XVII legislatura dalla legge n. 155 del 2017. È stato successivamente emendato dal d.lgs. n. 147 del 2020, che ha apportato limitate modifiche di natura sostanziale, recando principalmente interventi integrativi e correttivi della disciplina dettata dal d.lgs. n. 14; più incisivo è stato l’intervento compiuto dal d.lgs. n. 83 del 2022, che ha sostituito l’intero Titolo II ed ha apportato significative modifiche anche ad altri titoli del Codice.
Il Codice è entrato in vigore nella sua stesura definitiva il 15 luglio 2022; risulta composto da 374 articoli
suddivisi in 10 Titoli.
Con riguardo ai rapporti di lavoro subordinato, vengono introdotte nuove disposizioni volte ad
armonizzare la disciplina dell’insolvenza con quella vigente in tema di diritto del lavoro.
Il Titolo VI reca la disciplina relativa ai gruppi di imprese. Tra le novità della riforma vi è l’espresso
riconoscimento (effettuato dall’art. 3 della legge delega) dell’istituto del gruppo d’imprese il cui presupposto fondamentale è l’effettiva attività di direzione e coordinamento di società-madre.
La nuova disciplina dettata dal Codice prevede una procedura unitaria davanti al tribunale dell’impresa per l’accesso ai diversi strumenti di risoluzione della crisi, applicabile in caso di gruppo di imprese, di cui è data specifica definizione. Tale procedura comprende: concordato preventivo e accordo di ristrutturazione dei debiti (di cui agli artt. 57 e ss), ove sia possibile garantire la continuità aziendale; in caso negativo, liquidazione giudiziale del gruppo.
Il programma dell’evento è disponibile qui.